Una camelia, cinque stili: la nuova collezione di gioielli Chanel

La prima volta che abbiamo visto le camelie nel genere haute joaillerie è stato sei anni fa, quando la divisione gioielli di Chanel ha mostrato con orgoglio la collezione Jardin de Camélias. Era solo una questione di tempo prima che il marchio tornasse a questo fiore emblematico con lo stesso (almeno!) scopo. Quest’anno, gli artisti del gioiello del marchio hanno superato il piano e hanno premiato i fan dei motivi floreali non solo con un aggiornamento spettacolare della gamma permanente di bijoux precieux, ma anche con una collezione eccezionale di alta gioielleria artistica. Cinquanta gioielli, 23 dei quali trasformabili, sono uniti dal nome 1 Camélia. 5 Attrazioni.

Questo modo di pensare dimostra che i gioielli trasformisti non devono essere considerati un genere arcaico. Non ci stancheremo mai di ripetere che la storia recente della gioielleria e le leggi del collezionismo moderno richiedono che i pezzi di haute joaillerie siano il più laici possibile, se volete: per brillare sempre e ovunque. Oggi, i clienti investono in gioielli non solo i soldi, ma anche i loro cuori, quindi l’investimento dovrebbe passare più tempo possibile fuori dalla cassaforte, per ricambiare i desideri del proprietario. È molto significativo che Gabrielle Chanel abbia praticamente predetto questa tendenza, essendo una delle prime a parlare dell’importanza del “viaggio” dei gioielli all’interno dell’immagine. Dalla collana di perle al bavero, dal bavero al cappello.

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