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Motivi architettonici iconici nella collezione di alta gioielleria di Chaumet

Continuiamo a condividere con voi le notizie dal mondo dell’alta gioielleria – questa volta Chaumet ha lanciato una collezione di gioielli ispirati a motivi architettonici. Dal 1780, quando fu fondato il marchio, adorato dai nobili da Josephine de Beauharnais (era una cliente di Marie-Etienne Nitot) alla regina Vittoria, i suoi designer di gioielli si sono sempre ispirati alle diverse tendenze dell’architettura. In Perspectives de Chaumet i più attenti notano il Rinascimento italiano, il decostruttivismo moderno, le influenze del Bauhaus e molti altri riferimenti storici. L’intera collezione è composta da sei storie tematiche, e abbiamo deciso di raccontarvi di più su ciascuna di esse.

Il nostro viaggio nei gioielli inizia in Italia – l’ispirazione per la linea Lux sono le cupole policrome del Rinascimento. Il tema dell’eterno splendore è rivelato dai gioiellieri Chaumet utilizzando pietre e minerali di altissima qualità: opali australiani infuocati, coralli delicati, perle di lapislazzuli, diamanti taglio quadrato, zaffiri cabochon, tsavoriti, acquemarine baguette… Potete diventare proprietari del più bello e infinito tramonto di gioielli.

Anello Skyline

La linea Skyline è un must-have per chiunque sia attratto dalla grandezza delle metropoli moderne di vetro e cemento con le loro linee pulite. I designer del marchio di gioielli hanno deciso di giocare duro, combinando il caldo bagliore dell’oro con smeraldi massicci e diamanti rari in Skyline. Bonus: questi gioielli sono segreti e chi li indossa può usarli come trasformatori.

Collana Skyline

I gioielli Lacis, filigranati e pesanti, fanno riferimento alle mashrabiya arabe e alle strade strette. Ogni pezzo è creato con la tecnica di gioielleria fil coutea della Maison. La stessa maglia di metallo prezioso diventa quasi invisibile, esaltando lo scintillio delle pietre. Ma le pietre non sono senza carati seri: sotto la rete luccicante ci sono massicce pietre di rubellite mozambicana.

Bracciale Lacis

Un’ode al decostruttivismo nella linea Ondulation. Al posto delle rigide leggi della prospettiva, c’è una fluidità di forma e una libertà di espressione. Per esempio, la collana Ondulation segue le linee del collo, come se lo abbracciasse. La delicata maglia d’oro giallo, simile a una seconda pelle, è messa in risalto da una tormalina blu-verde di 30,22 carati. Il bracciale gioiello è completato da zaffiri gialli incandescenti.

Anello Ondulation

Per gli amanti della combinazione di diamanti e zaffiri, consigliamo il tesoro Mirage. I gioielli di questa linea sono il più mobile possibile, e gli angoli acuti, come concepiti dai designer, enfatizzano i diamanti incolori a forma di pera – che, per inciso, possono essere chiamati un marchio di Chaumet. Consigliamo di prestare attenzione ai gioielli più sentimentali – stiamo parlando dell’anello asimmetrico con il motivo romantico cult Toi et Moi. Combina un diamante e uno zaffiro, come l’anello di fidanzamento di Josephine de Beauharnais.

Collana Lacis

E per il punto dolce, abbiamo lasciato Labyrinthe, il sogno di un perfezionista. Invece di forme fantasiose e curve – angoli retti e cerchi, contrasti di onice nero e colori saturi. La linea trova la sua ispirazione nella storia del costruttivismo russo. Le pietre centrali – tormaline rosa, smeraldi dello Zambia, zaffiri birmani… Sono incorniciate da perle e diamanti, che ci ipnotizzano con i loro giochi di luce.

Anello Labyrinthe
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